Cos’è l’AOP e quanto è frequente? 

Arterie ostruite

L’arteriopatia obliterante periferica (AOP) è l’aterosclerosi (accumulo di placca) nelle arterie che alimentano le gambe. È una condizione frequente ma diagnosticata in modo insufficiente, spesso con gravi conseguenze. Tra queste ci sono decesso, ictus, malattie coronariche, amputazioni, demenza e deterioramento cognitivo. 

Ecco alcune informazioni globali e locali sulla sua prevalenza. L’AOP colpisce: 

  • più di 230 milioni di adulti in tutto il mondo, 
  • 6 milioni (9 %) della popolazione del Regno Unito, 
  • 4,5 milioni (5,3 %) della popolazione in Germania, 
  • 4-8 milioni (6-12%) della popolazione in Francia,
  • 3-5 milioni (5-8%) della popolazione in Italia, 
  • in Slovenia, ogni anno vengono scoperti 2.000-3.000 pazienti affetti da PAD. 

Perché effettuare lo screening per l’AOP?    

L’ultima dichiarazione scientifica dell’AHA esorta ad implementare il prima possibile lo screening per la AOP con l’indice caviglia-braccio (ABI) nelle popolazioni ad alto rischio. La misurazione dell’indice alluce-braccio (TBI) dovrebbe essere adottata se si sospetta una calcificazione dell’arteria mediale, per esempio in caso di malattia renale cronica (CKD) o di diabete.

Impatto del fumo 

Il fumo è un importante fattore di rischio nello sviluppo dell’AOP. I fumatori corrono un rischio 2 volte maggiore di AOP rispetto ai non fumatori. Con gli ex fumatori, ci vogliono fino a 30 anni affinché il rischio PAD raggiunga il livello dei non fumatori.

Effetto della combinazione di fattori di rischio 

La durata dell’ipercolesterolemia e del diabete, la gravità dell’ipertensione e l’intensità cumulativa del fumo mostrano relazioni graduali con il rischio di AOP.

Il 70% dei pazienti affetti da PAD non presenta sintomi e quindi in essi la malattia non viene diagnosticata. Il documento di consenso TASC II raccomanda la misurazione dell’indice caviglia-braccio per tutti i gruppi a rischio di AOP.

Indice caviglia-braccio. Uno strumento semplice nella diagnostica dell’AOP 

L’indice caviglia-braccio (ABI) è un confronto efficace della pressione sanguigna nelle gambe e nelle braccia. È non invasivo e indolore. Grazie al MESI mTABLET ABI, la procedura è rapida e facile. Di conseguenza, il test può essere eseguito di routine sia nell’assistenza primaria che in quella specialistica. Il test ABI è importante per due motivi: 

  • È un predittore affidabile dell’AOP. 
  • Data l’elevata corrispondenza dell’AOP con altre malattie, i pazienti diagnosticati hanno grandi possibilità di diagnosi precoce di altre patologie come: 
    • malattia coronarica (CAD) o cerebrovascolare CVD): 32%, 
    • insufficienza renale (RI): 39,7%, 
    • diabete: 49,7% , 
    • sindrome metabolica: 58% /63% (45+), 
    • ipertensione: 35–55% , 
    • ipercolesterolemia: 60% . 

Scopri se sei a rischio di Arteriopatia Periferica Obliterante (AOP).

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